E' notte, io la notte non dormo... penso e qualche volta scrivo...delle volte scrivo e penso.
Questa sera la mia Bologna era bellissima con l'abbraccio dei suoi portici e le luci sempre calde..ero in compagnia di qualche amico, non so di preciso quando, forse quando ci siamo seduti sulla panchina, ciò che so è che per un secondo mi sono assentata, ho cominciato a ripercorrere il tempo a pensare ai gesti...
Sono una gran bella cosa i gesti, delle volte non ci facciamo neanche caso, certe cose ormai le diamo per scontato, ma nulla è mai scontato...
i gesti sono diversi:
qualche volta facciamo qualcosa perchè dobbiamo, altre volte perchè farlo non ci costa nulla, altre ancora perchè siamo spinti dal senso di colpa, ma poi ci sono quei gesti, quelli piccoli eppure immensamente grandi quelli speciali...io li chiamo gesti da ultima sigaretta del pacchetto..
Lo so, lo so, fumare fa male...magari più poi che prima, però prima o poi smetto...
Ad ogni modo non voglio parlare del mio essere tabagista ma dei gesti...Si, quelli da ultima sigaretta del pacchetto..
facciamo "finta" che io sia una fumatrice, una di quelle a cui proprio piace fumare, diciamo che sono una di quelle che fumano a prima mattina perchè altrimenti la giornata parte male.
Facciamo sempre finta che sia domenica, che non esistano i distributori automatici e che io sia in compagnia di qualche amico.
A fine serata uno di questi amici mi chiede una sigaretta.
Metto la mano in tasca, prendo il pacchetto, ma mi rendo conto che nel mio pacchetto è rimasta una sola sigaretta.
posso fare a questo punto due cose:
1 posso dire a quell'amico che ho solo una sigaretta e che quindi non glie la posso offrire
2 posso dare quella sigaretta a quell'amico, sapendo che il giorno dopo mi sveglierò, preparerò il mio caffè, c cercherò il mio pacchetto di sigarette e sarà vuoto, e quella giornata partirà male..
se io scelgo la seconda ipotesi , quella che dò al mio amico non è più una semplice sigaretta, è un piccolo gesto, un gesto al quale lui non farà caso , ma che fondamentalmente per me sarà stato un piccolo sacrificio fatto in nome di un valore più grande...
Nessuno fa più caso a questi gesti, ma è nelle piccole cose che si trova la sostanziale differenza del tutto.
Ci pensavo giusto stasera...lo so certe volte il mio pensare è surreale...
Eppure qualche volta mi è capitato di dare le briciole e ricevere il mondo, ma anche di dare il mondo ed accontentarmi delle briciole...
Oggi invece vorrei soltanto gesti da ultima sigaretta del pacchetto, vorrei essere capace di ricevere ed offrire soprattutto quelli...
Vorrei tornare indietro e rivalutare ciò che a suo tempo non ho saputo valutare e dare il giusto valore a chi ho sopravvalutato, ma il tempo è solo tempo e passa e si sa che poi non ritorna...
Eppure non so perchè quest'immagine continua a ronzarmi nella testa...
continuo a pensare a gesti, a volti, a voci che non sento da tempo eppure sono così vivi nella mia mente...
mi mancano...mi mancano quelle persone che non ho più... quell'amica che avrei dovuto ascoltare più spesso, le storie della mia bisnonna, i caffè da mia nonna, gli abbracci dei miei genitori, mio fratello che suona con me su un palco e mi rivolge uno sguardo d'intesa, l'attesa di un primo appuntamento, la paura prima di eseguire una canzone, chi non c'è e non può tornare...
piccoli gesti...piccoli attimi...piccole persone... eppure sono indelebili, eppure continuano a riproporsi, eppure essendo così piccoli rimangono immensamente grandi...come l'ultima sigaretta di un pacchetto.
Erano tutti lì con me nel tempo di quel secondo in cui ho seguito il mio pensiero...
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