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sabato 13 dicembre 2014

OGGETTI SMARRITI

Oggetti smarriti: un tappo di bottiglia con una data ed un ti amo, un post-it che avrei dovuto trovare chissà quando e che invece scopro ora…un elastico per capelli che usavi come un bracciale, dei profumi che sono di Bologna ma che senza un motivo apparente io collego a qualcuno o a qualcosa…
Eppure ero convinta di aver fatto sparire tutto!
Così dimenticare sembra la cosa più facile del mondo, ma diventa la più difficile ogni volta che uno di questi oggetti decide di comparire.
Sembra che lo facciano di proposito ogni volta uno di loro si fa trovare proprio quando comincio a pensare che voltare pagina è un gesto e che ci vuole poco a passare ad un altro capitolo del libro.
Oggetti smarriti: i pacchetti di sigarette ormai vuoti che non so perché non mi decido a buttare, quell’accendino che ha finito il gas proprio su questo balcone quando c’eri tu, una maglia sgualcita, un foglio pieno di inchiostro e parole perdute…
Io! Io sono l’oggetto più smarrito di tutti, un bimbo sperduto che Peater Pan ha dimenticato durante la sua ultima avventura sulla Terra e la mia stella quella per l’isola proprio non la riesco a trovare.
Mi sono persa per tutte le volte che ho perso, per ogni volta che ho detto un si e avrei dovuto dire no..
Sono l’orario di una sveglia che mi dimentico di aggiornare, la pagina di un calendario che è rimasto indietro di mesi, forse di anni…

Così non posso fare altro che osservare gli oggetti smarriti che riempiono i miei spazi, quel disco di vinile, un’audio cassetta smagnetizzata, un plettro  con il simbolo della pace disegnato sopra..e tutto il tempo del mondo per continuare a perdermi ed unirmi ad altri oggetti che come me qualcuno andandosene ha lasciato qui…

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