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sabato 6 dicembre 2014

cammino carponi

Vuoto di senso senso di vuoto...
Battiato qualche volta mi toglie le parole di bocca, e così anche io penso di essere quello che io voglio,ma di non sapere quello che io sono...
Ultimamente sò sempre di meno, mi sembra di girare in tondo e di muovermi carponi.
All'improvviso tutto ciò che mi sembrava una priorità mi sembra irrilevante, nessuna notizia bella o brutta che sia riesce più a scalfirmi..e lo sò che ci sono delle fasi apatiche nella vita di ognuno eppure la mia non è semplice apatia.
E' proprio  vuoto e pur cercando un senso non riesco a darmene uno.
Ecco il problema..non trovo un senso.
La verità è che chi dice che l'importante non sia vincere ma partecipare non ha capito nulla.
Vincere è importante perchè a furia di perdere poi si finisce con il non voler combattere più...
Ho perso tanto,ho perso tempo, persone, occasioni, treni, autobus...la vita toglie e dà...mi guardo dentro e mi rendo conto che molte delle cose che ho perso non mi mancano o sono recuperabili, alcune, forse le più importanti invece non torneranno più...
Vorrei abbracciare più spesso quella persona, passare più tempo con quell'amica, parlare più chiaramente in quell'occasione, giocare diversamente quelle carte, rischiare di più a quel provino...
Vorrei riavvolgere il nastro e non perdermi i compleanni di mio fratello, far capire ai miei che sono stati i genitori migliori che potessi augurarmi, ricucire quel rapporto perso per una lite che neanche ricordo, riaprire la porta che ho tenuto serrata quando quel vecchio amore è venuto a bussare...
Vorrei aver prestato più attenzione a quell'ultima telefonata,tornare a quel caffè che ho bevuto di fretta perchè pensavo che poi c'è ne sarebbero stati mille altri...
Vorrei aver detto a chi non può tornare almeno un ti voglio bene, aver fatto un pò di più per salvare quella storia, aver rispettato meno gli spazi altrui seguendo di più le mie volontà,aver rinunciato più spesso a questo maledetto orgoglio che continua a vestirmi come un mantello..
No non è il solito discorso del banale " vivi ogni momento come se fosse l'ultimo"...anche se poi certi momenti sono gli ultimi e bisognerebbe rendersene conto in tempo...
Sono qui in questa stanza e davanti a me scorrono tutti gli appuntamenti che ho mancato, tutte le cose che ho vissuto come scontate e che invece non erano scontate neanche un pò...
Il tempo dice Vecchioni non si innamora due volte dello stesso uomo, non lo riavvolgi, non lo recuperi e così quel che è perso è perso.
Sempre più spesso avrei voglia di stoppare tutto e mettermi a gridare, ma poi non lo faccio, resto in silenzio a contemplare tutte le sconfitte...
Cerco il senso dell'aver perso e mi rendo conto che anche certe vittorie, vittorie poi non erano...
Tristano diceva: " NON SO' SE LA VITA E' PIU' FORTE DELL'AMORE, MA L'AMORE E' PIU' FORTE DI TUTTO".
Io penso che la vita e la morte giochino a scacchi con i nostri destini servendosi delle più svariate forme d'amore...
Qualche volta penso che siamo solo i personaggi di uno show trasmesso per il gaudio di forze superiori e mi piacerebbe conoscere lo sceneggiatore e forse lo manderei a quel paese.
Perchè in fondo un vaffanculo è come il nero ti snellisce e stà bene su tutto...
Quindi mi concentro su questo film di promesse disattese e spero che da questa presa visione possa cambiare  un pò la trama del mio personaggio ..
Così non grido, non parlo, non canto, non sogno...scrivo di quel che non sò vivere e scelgo di camminare anche carponi, anche girando in tondo perchè mi sento persa, ma spero ancora di ritrovarmi...


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